29.7.19

ProjeKct One "Live At The Jazz" 1997

Pur essendo usciti a distanza di 4 anni, questi due lavori sono del tutto gemelli, essendo stati registrati entrambi nel range temporale che va dal 1° al 4 dicembre del 1997, a Londra, presso il Jazz Café. A dispetto del nome del locale, quella che senza dubbio può essere definita come la migliore formazione dei ProjeKcts, non propone affatto del jazz, ma un rock nervoso ed agitato con punte di avanguardismo industriale.
È un prodotto di qualità ove tanto le sonorità ambient di Trey Gunn, quanto le ansie, le confusioni e i conflitti interiori di un Fripp particolarmente ispirato, servono da sfondo agli altri due per eccellere in virtuosismi individuali o in coppia. È consigliabile l’acquisto di entrambe i lavori, sebbene il secondo lavoro discografico, uscito solo nel 2003 nel contesto delle uscite del Collector’s Club, risulti assai più ricco di scenari intimisti e soffusi. È, in sintesi, un lavoro più equilibrato del primo poiché offre uno scenario musicale che è la risultante di un bilanciamento adeguato tra due entità: una sezione ritmica molto protagonista (Bruford / Levin); due chitarristi (Fripp / Gunn) votati ad artifici e ricercatezze sonore che oscillano dalle atmosfere ambient agli assoli nevrotici e dissestati di certi Crimson d’annata.

4 i 1 / 4 ii 1 / 1 ii 2 / 4 ii 4 / 2 ii 3 / 3 I 2 / 3 ii 2 / 2 ii 4 / 4 i 3

Bill Bruford 
Robert Fripp
Trey Gunn
Tony Levin


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